Land Rover ha rivelato le aree di collaborazione tecnica con Land Rover BAR ad oggi in via di sviluppo, per la realizzazione della più veloce barca da competizione della Coppa America. Normalmente avvolte nella massima segretezza da parte dei Team in gara, queste informazioni – rese pubbliche in anticipo rispetto al primo evento 2016 delle Louis Vuitton America’s Cup World Series, che si terrà in Oman, a Muscat (26-28 febbraio) – costituiscono un’eccezione, in quanto riguardano la più impegnativa gara di progettazione inerente ad un evento sportivo. Land Rover sta impiegando tutta la propria esperienza nel design, nella tecnologia e nell’innovazione per la realizzazione dell’imbarcazione, un catamarano denominato con il codice “R1”. La barca, di oltre due tonnellate, potrà superare i 50 nodi grazie ai foil, che la sollevano dall’acqua riducendo la resistenza ed incrementando velocità ed efficienza.
Tony Harper, Head of Research di Jaguar Land Rover, dichiara: “Fin dalla nascita dei foil, una delle maggiori sfide è stata il controllo di queste macchine potentissime, mantenendole in equilibrio su una superficie relativamente ridotta. Abbiamo selezionato fra i nostri migliori talenti gli ingegneri più preparati nel campo dell’aerodinamica, dell’apprendimento automatico e dell’elaborazione dati, che ora sono parte integrante del flusso di lavoro in comune con Land Rover BAR. L’oceano è per noi un ambiente nuovo e in questi ultimi 11 mesi intendiamo applicare alla progettazione finale dell’imbarcazione tutte le nostre scoperte, per poi riutilizzarle all’interno dei nostri reparti di ricerca e sviluppo.”
La prima collaborazione ha visto Land Rover impegnata nello sviluppo dell’ala, una vela rigida in fibra di carbonio di quasi 24 metri, come l’ala di un Boeing 737. Questa ala è la sola fonte di spinta della barca. Combinando la fluidodinamica computazionale (CFD) con l’analisi degli elementi finiti (FEA) – già parte integrante dei programmi di sviluppo del prodotto Land Rover – il Team è in grado di analizzare le aerodinamiche complesse ed incrementare la velocità della barca.
Land Rover ha poi messo a disposizione del Team la sua enorme capacità di elaborazione dati e la grande esperienza nel campo dell’apprendimento automatico, per ottimizzare le performance dell’imbarcazione identificando i trend all’interno dei dati di navigazione.
Martin Whitmarsh, Chief Executive Officer di Land Rover BAR dichiara: “Credo che il pubblico rimarrà sorpreso del miglioramento ottenuto nell’intervallo dei quattro anni che separa le due edizioni della Coppa America.
Questa è la Formula 1 del mare e, proprio come nella Formula 1, i metodi tradizionali di progettazione e design non sono più validi. Le barche sono più veloci, non solo in termini di velocità massima, ma anche per accelerazione e capacità di cambiare direzione. Noi non dobbiamo solo tenerci al passo, bensì battere la concorrenza ed è per questo che abbiamo bisogno di Land Rover, della sua enorme esperienza ingegneristica e delle sue attrezzature per le prove. Siamo solo agli inizi e la strada è ancora lunga, ma stiamo facendo grandi progressi e sono impaziente di vederne i risultati, l’anno prossimo.”
Secondo le attuali regole della Coppa America, le imbarcazioni non possono avere a bordo alcun tipo di energia immagazzinata e così la potenza deve arrivare dall’ala e dall’equipaggio che durante tutta la gara deve essere in perfetta forma. L’esperienza Land Rover nel campo delle tecnologie di interfaccia uomo/macchina (HMI) contribuirà allo sviluppo di display e comandi che assicurano il miglior impiego della potenza disponibile.
Sir Ben Ainslie, Team Principal e Skipper di Land Rover BAR, commenta: “Questa gara alla fine si vince in acqua e a terra. La Coppa America è il vertice della vela. Servono i migliori velisti del mondo ed i migliori Team ma, per creare la barca più veloce, ogni team cerca di assicurarsi anche il più piccolo vantaggio garantito dalla progettazione e dalla tecnologia. Per noi, le più grande sfide sono: l’aerodinamica, dato che la maggior parte della barca è fuori dall’acqua, l’ottimizzazione della potenza disponibile e infine la comprensione dei sistemi di controllo tramite l’analisi dei dati. La competizione è intensa e le gare sono state di regola vinte per una manciata di secondi; ecco perché avere con noi Land Rover ci darà un sicuro vantaggio.”