Lo stand graff al Salone Internazionale del bagno, realizzato dal designer Davide Oppizzi in collaborazione con DCube design, è una vera e propria galleria d’arte, che ripropone, in chiave moderna, opere classiche che mescolano storia, arte, simbologia, sensualità, passato e presente. A milano, senza ambiguità, i prodotti artistici di graff dialogano insieme a opere d’arte iconiche della pittura classica reinterpretate da Vincent Calmel, noto fotografo internazionale e autore di ritratti di artisti del cinema e della cultura, da Monica Bellucci a Jean-Paul Belmondo, da Charlotte Gainsbourg a Bertrand Blier. Cinque le immagini: dalla Nascita di Venere di Botticelli alla Morte di Marat di Jacques Louis David, dalla Grande Odalisca di Ingres all’Ophelia di John Everett Millais, fino a Gabrielle d’Estrées della scuola di Fontainebleau che creano un parallelo diretto con il design di graff caratterizzato da forme estetiche intramontabili reinterpretate con il gusto moderno.
L’architettura dello stand graff è sobria e monumentale al tempo stesso; gli spazi, sono personalizzati, ambiente per ambiente. Sistemi doccia, rubinetti, soffioni e accessori dialogano per imbastire vibranti trame iconico-cromatiche con gli elementi delle più recenti collezioni graff. Ciascun pezzo, a modo suo, risulta protagonista della preziosa mise en scène, corrispondendo a una precisa filosofia estetica: la ricerca di un’essenzialità libera da orpelli. Se la capacità di un’azienda sta nel captare una forma e trasformarla in tendenza, in questo graff è davvero maestra. Legare un marchio come graff all’arte è stato decisamente naturale. I prodotti dell’azienda americana, riconosciuta in tutto il mondo per la sua visione unica e per l’originalità delle sue collezioni che creano sempre nuove tendenze, sono vere e proprie opere realizzate con materiali di altissima qualità a testimonianza della lunga tradizione manifatturieraE così, come l’arte, anche l’arredo è alla base del buon vivere.
Una solida tradizione che sta alla base dell’innovazione di graff e che trae ispirazione dal concetto di bellezza classica rivisitata in chiave moderna. Al Salone Internazionale del bagno si vive l’atmosfera di una galleria d’arte che vedrà susseguirsi nel tempo diversi artisti.