La Riserva UNESCO dell’Uomo e della Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano, nelle prossime settimane, si appresta ad ospitare un ricco calendario di eventi che pongono la gastronomia e i prodotti tipici al centro dell’attenzione internazionale.
Si inizia il 30 agosto con Workshop mondiale MaB UNESCO dedicato al tema “Il branding delle Riserve di Biosfera attraverso i prodotti alimentari di qualità e la gastronomia di eccellenza”. L’evento voluto dal Programma dell’UNESCO “Man and Biosphere” e organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, si svolgerà nel Castello di Torrechiara, in collaborazione con il Comune a Langhirano (Parma), e si concluderà 1 settembre.
La cena di chiusura rappresenterà il taglio del nastro per la nona edizione della rassegna Appennino Gastronomico – Menu a km zero, organizzata dal Parco Nazionale, in collaborazione con i ristoratori e i produttori del territorio, Coldiretti e la Scuola internazionale di cucina italiana di Colorno – ALMA. Anche quest’anno, infatti, fino al 30 novembre, i ristoranti della Riserva MaB dell’Appennino Tosco Emiliano parteciperanno alla rassegna, raccontando il territorio attraverso uno storytelling olfattivo, visivo e gustativo.
Nei primi giorni di settembre gli appuntamenti per gli appassionati dei prodotti tipici e delle antiche varietà gastronomiche continuano con il Festival del Prosciutto, che fino al 4 settembre ha in agenda decine di iniziative in tutta la provincia.
Inoltre, nel fine settimana torna Rural Festival Emilia a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) che ospiterà agricoltori e allevatori locali, protagonisti della tutela di antiche varietà gastronomiche, e tutori del patrimonio di conoscenza contadina, oggi spesso dimenticate.
Rural Festival: due i weekend dedicati alla biodiversità agricola
Sabato 3 e domenica 4 settembre 2016 a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma) torna l’appuntamento dedicato alla varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori: un invito alla scoperta e all’assaggio di prodotti di antiche razze animali e varietà vegetali. Quest’anno anche a Gaiole in Chianti (Siena) sabato 17 e domenica 18 settembre
Un luogo, Rivalta di Lesignano De’ Bagni, votato alle biodiversità, al centro della Food Valley e allo stesso tempo in una cornice protetta, tra vulcanelli di fango, increspature, calanchi, siepi, boschi di querce e tanto verde a perdita d’occhio. Un’area questa, insieme a quella di tutto l’Appennino Tosco-Emiliano, che ha recentemente ottenuto anche la certificazione a riserva Mab Unesco (Man and Biosphere).
Ed è in questo il luogo che il weekend del 3 e 4 settembre 2016 Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma), sulle prime colline tra Langhirano e Traversetolo, ospiterà per il terzo anno un nuovo viaggio alla scoperta del patrimonio rurale della zona. L’idea del Rural Festival nasce dall’impegno da parte di agricoltori e allevatori della zona di far conoscere e assaggiare i propri prodotti che da quest’anno non saranno solo emiliani ma anche toscani. Insieme ad aziende selezionate, rappresentative di antiche razze animali e varietà ortofrutticole disseminate tra le province di Parma e Reggio Emilia, nell’area protetta di Rivalta arriveranno anche produttori della vicina Toscana. Si potrà quindi gustare la biodiversità agricola con stand gastronomici che offriranno assaggi di prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all’uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. Una mostra-mercato ma soprattutto un’esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi di un’area protetta di biodiversità agricola nella riserva naturale del parco Barboj, tra frutti e animali di varietà e razze antiche.
Il festival ospiterà anche modelli di trattori Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta, che verranno messi in moto. Inoltre un ricco parco animale di antiche razze, come il maiale nero, la pecora Cornigliese, Massese e Garfagnina, il cavallo Bardigiano, l’asino Romagnolo e Amiatino, la vacca grigia Appeninica, Valtarese e Ottonese, il tacchino di Parma e Piacenza, la gallina Romagnola e Valdarnese.
Una festa di fine estate, quella del Rural Festival, che quest’anno raddoppia.
Infatti il weekend del 17 e 18 settembre a Gaiole in Chianti (Siena) si terrà un altro fine settimana dedicato al movimento Rural, nel centro storico del paese, con la stessa formula. Grazie al patrocinio dei Comuni di Lesignano De’ Bagni e di Gaiole in Chianti le due tappe del Rural Festival serviranno a mettere in primo piano un’economia del passato più che mai attuale, un progetto di recupero delle biodiversità per tornare a presidiare i campi. Un modello di economia sana e sostenibile che fa leva sul recupero delle antiche coltivazioni strettamente connesse al territorio.
Un movimento che non si esaurisce in questi due weekend ma che di anno in anno continua a dare speranza a tutte quelle giovani generazioni di agricoltori e allevatori custodi.La manifestazione, patrocinata dal Comune di Lesignano de’ Bagni e dal Comune di Gaiole in Chianti, si svolgerà nella fattoria dell’Azienda Rosa dell’Angelo (a Rivalta di Lesignano De’ Bagni) e prevede la partecipazione di circa 40 aziende del territorio provinciale e della regione Toscana, oltre all’Associazione agricoltori allevatori custodi di Parma e alla collaborazione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Orario: 10-19, ingresso gratuito.