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Jump al Forte di Bard

Un percorso che nasce per essere permanente, ma che si integrerà continuamente con nuove opere. Al Forte di Bard nasce il FdB MODERN, un suggestivo itinerario di 43 opere di arte moderna e contemporanea, oggi patrimonio del Forte di Bard a seguito di acquisizioni e prestiti da collezionisti e istituzioni europee, allestito lungo i camminamenti esterni e i volumi imponenti dei corpi di fabbrica della Fortezza Ottocentesca.
Le sculture dei maestri italiani costellano l’intero percorso di presenze emblematiche, rappresentative dei diversi linguaggi dell’arte italiana del XX secolo: dal classicismo figurativo di Francesco Messina e Floriano Bodini a quello più sperimentale di Giacomo Manzù, dai personaggi ibridi e tormentati di Augusto Perez e Luciano Minguzzi alle forme astratte di Arnaldo e Giò Pomodoro, Andrea Cascella e Umberto Mastroianni sino all’arte concettuale di Gregorio Botta. Il linguaggio della scultura si è rivelato particolarmente adatto a valorizzare la complessa architettura della fortezza: le opere d’arte “si appropriano” degli spazi con la loro salda tridimensionalità e li investono di valenze estetiche e significati inediti.
L’intervento di Richard Long, uno dei maestri maggiori della Land Art, e la fontana in movimento perpetuo di Pol Bury ridisegnano l’area su cui si affacciano le Scuderie del Forte, così come l’opera di Giuseppe Maraniello mentre i Business Men di Willian McElcheran sono collocati nel Passage du Fort.
Le opere dei grandi scultori internazionali instaurano un dialogo privilegiato anche con gli ambienti interni della fortezza: da Aristide Maillol, che a inizio Novecento rivoluziona la concezione di monumento, a Tony Cragg, uno dei più importanti scultori inglesi del nostro tempo.
Nelle sale del corpo di guardia dell’Opera Carlo Alberto il visitatore ha modo di confrontarsi con gli altri linguaggi delle arti visive: un olio su carta di Paul Klee, le fotografie di Steve Mc Curry, Ferdinando Scianna, Josef Koudelka, René Burri, Alex Majoli, Yann Arthus Bertrand, Stuart Franklin, René Burri e Bert Stern, sino ai wall drawings concepiti e realizzati da David Tremlett per il bookshop.
«Seguendo il percorso che conduce dalla base della rocca sino all’Opera Carlo Alberto – spiega il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin – il visitatore ha l’opportunità di scoprire opere realizzate da artisti di fama internazionale oggi patrimonio del Forte di Bard in parte a seguito di acquisizioni avvenute in occasione di eventi espositivi, in parte per effetto di prestiti da parte di collezionisti e istituzioni europee frutto delle relazioni avviate in questi anni e del prestigio e credibilità del Forte quale sede espositiva internazionale. Le opere nel corso del tempo potranno essere sostituite con altri pezzi o integrate da ulteriori acquisizioni e prestiti».
In occasione dell’inaugurazione, sabato 15 ottobre, alle ore 15.30 un servizio di visite guidate gratuite con partenza dall’edificio Accoglienza accompagnerà i visitatori lungo il percorso.



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