Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi70 alle ore 14 00’ 01” di ieri lunedì 24 ottobre, hanno tagliato per primi il traguardo della 37a Rolex Middle Sea Race, fermando i cronometri – dopo 608 miglia percorse – con un tempo di 2 gg, 1h, 25′ e 01″.
Oltre alla importantissima vittoria appena conquistata – la prima per Maserati Multi70 e il suo equipaggio – il trimarano stabilisce il nuovo primato di riferimento dei multiscafi nella mitica regata maltese, battendo di poco più di 10 ore il precedente record (2 gg, 11h, 29′ e 41″), stabilito nel 2015 da Phaedo3 americano di Lloyd Thornburg.
«È stata una bellissima regata, abbiamo capito molte cose, compreso che l’ala sulla deriva con poco vento ci penalizza», spiega Giovanni Soldini appena sbarcato sulle banchine di Malta. «Con vento forte e il foil volante – cambiato dopo la perdita del timone nel trasferimento – avremmo colmato il gap. Eravamo qui per provare proprio questa soluzione, ma purtroppo non ne abbiamo avuto la possibilità».
Le condizioni meteo che hanno scandito i tempi di questa 37a edizione della Rolex Middle Sea Race hanno imposto i ritmi ai leader della flotta.
«Abbiamo avuto poco vento per arrivare in Sicilia, pochissimo nello Stretto e ancora meno aria fino a dopo Stromboli – ha continuato Giovanni Soldini – Phaedo3 ha preso un bel vantaggio con queste condizioni, ma dalla punta Ovest della Sicilia siamo riusciti a colmare il distacco in buona parte, arrivando a ridurre la nostra distanza a una dozzina di miglia. A Nord della Sicilia abbiamo fatto la scelta tattica di tenerci al largo, verso Ustica, e questa ha pagato».
Poi c’è stato l’errore commesso da Phaedo3, che ha puntato su Linosa anziché Lampedusa, e le parti si sono invertite.
Maserati Multi70 ha regatato con massimo impegno e tutta la grinta in attacco necessaria.
«Phaedo3 ha fatto una bellissima regata con pochissimi errori e poi alla fine ne hanno fatto uno enorme: lì abbiamo preso la palla al balzo», ha concluso Giovanni Soldini.
La regata di Maserati Multi70 resta contrassegnata da tanti bei momenti.
Sicuramente il passaggio sotto Palermo, l’arrivo sulla Sicilia dopo la partenza da Malta, dove anche Phaedo3 ha regatato molto bene.