A Ferrara la moda incontra il ‘carbon canvas’
Le applicazioni sono stravaganti e uniche nel loro genere: l’atelier ferrarese Avéva continua a ricercare e sviluppare accessori ispirati alla bellezza della velocità, spaziando tra arte e artigianato. L’ultima innovazione è il ‘carbon canvas’: il tessuto in fibra di carbonio viene modellato a mano sotto un flusso di calore di oltre 200 gradi, catturando le linee morbide del vento. La particolarità di questa “tela” è la totale assenza di resine superficiali, che preserva la bellezza nei volumi e nel tatto tipiche della trama scoperta di questa fibra.
Nella cornice del Castello Estense in occasione della Moda in Castello organizzata annualmente da CNA Ferrara, troveranno esibizione per la prima volta i nuovi accessori realizzati con la particolare tecnica del carbon canvas. Dalle cinture artigianali in vera pelle, alle originali fusciacche in alcantara che diventano pashmine, ai vistosi pendenti.
“Avéva non vuole essere il classico laboratorio incentrato alla commercializzazione di un prodotto” – spiega il fondatore Michele Bottoni – “bensì un luogo dove si testano nuove soluzioni in grado di proporre cose nuove, originali e soprattutto dotate di significato. Le persone hanno bisogno oggi di colore e di movimento per esprimere quanto meglio sé stessi.
La bellezza della velocità esiste quando il movimento di un oggetto è in grado di catalizzare al meglio l’energia di una persona per poterla condividere ed esprimere con gli altri al meglio, senza filtri”.