Parlare di arance, significa parlare di convivio, del piacere di stare a tavola e stare insieme. Parlare di arance vuol dire, com’è tradizione nel nostro paese, donare, rifondare sullo scambio e sull’intreccio degli affetti della comunità. Parlare di arance significa ricordare il legame antico fra tutti i popoli del Mediterraneo. L’albero di arance, e quello dell’ulivo, possono essere considerati i simboli dell’unità e della speranza di pace fra i popoli tormentati che si affacciano sul nostro mare. Questo filo rosso suggerito dalla storia di una pianta secolare alla quale la modernità non ha tolto neppure un po’ di fascino, sarà il tema conduttore della “Sagra dell’arancia di Ribera DOP e delle produzioni tipiche del territorio delle Terre Sicane”, 6\7\8 Dicembre 2018 , tre giorni organizzati dal Consorzio di tutela “Arancia di Ribera DOP”.
Il Consorzio “Arancia Ribera di Sicilia” nasce nel 1994 al fine di tutelare e valorizzare la produzione
arancicola del comprensorio di Ribera attraverso iniziative di tutela. Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 3 febbraio 2011 l’Arancia di Ribera ha ottenuto finalmente il riconoscimento della DOP, che consentirà finalmente di far parte a pieno titolo dei prodotti di qualità tutelati a livello nazionale e comunitario e di poter beneficiare delle politiche per la promozione e la comunicazione dei marchi di qualità.
Il tema dominante è costituito dall’importanza dell’arancia di Ribera sia per l’uso alimentare e gastronomico sia per la valenza ambientale e paesaggistica ma anche per l’uso di questo ingrediente ormai principe nei cocktails. Durante i giorni di fiera tra le diverse attività programmate ci sarà una vera e propria Cocktail Competition .
A dar lustro alla gara sarà Paolo Viola ; vanto siciliano della Mixology , riconosciuto a livello Internazionale , invitato come special guest e giudice di gara . Barman di tutta la Sicilia sono chiamati a inviare la propria ricetta entro il 25 Novembre 2018. A prendersi cura dell’organizzazione sarà Gianluca Nardone : project manager di “Drink end Food Experience Event”.
L’arancia dovrà risultare come protagonista del cocktail. Ogni concorrente dovrà preparare 1 cocktail per la fase di qualificazione e rivisitarlo per eventuali quarti – semifinali e finali
Tempo a disposizione 7 minuti compresa realizzazione della decorazione. Testa a testa fra i due concorrenti , il vincitore passerà ai quarti di finale (16 concorrenti) – Quarti di finale testa a testa (8 concorrenti) – Semifinale testa a testa (4 concorrenti)
– Finale 2 concorrenti
I concorrenti finalisti avranno a disposizione un paniere di prodotti che scopriranno solo al momento della finale con cui dovranno realizzare il cocktail.
I giudici avranno a disposizione 2 palette di diverso colore ogni fine competizione giudicheranno con alzata di paletta quale dei due concorrenti andrà avanti. Saranno premiati i primi 4 classificati.
Con questo progetto si mira anche a far conoscere l’arancia di Ribera DOP e Riberella e i prodotti tipici del territorio oltre che hai visitatori dell’evento anche a giornalisti e operatori del settore, per informare il prodotto in modo corretto e professionale. Sarà curata in maniera particolare la comunicazione concernente gli aspetti qualitativi ed organolettici dei prodotti agroalimentari di eccellenza del territorio, al contesto ambientale di produzione, con azioni di educazione agroalimentare ed ambientale rivolte ai consumatori più giovani, senza tralasciare i
consueti consumatori.