Un Pegaso di Giovanni Gariboldi su ceramica Richard Ginori, il levriero in ottone cromato e vetro di Franz Hagenauer e i pupazzi in pannolenci del Signor Bonaventura, storico personaggio del Corriere dei Piccoli. Sono alcuni degli oggetti parte dell’esposizione “Ca’ Pisani: il ‘900 ritrovato”, ospitata nelle aree comuni del Ca’ Pisani Design Hotel, prima struttura veneziana ad abbracciare il Novecento, dal 27 marzo al 27 agosto di quest’anno. La mostra si articolerà in due collezioni: OGGETTI DEL QUOTIDIANO TRA FUTURISMO E ART DÉCO, frutto di trent’anni di selezione dell’Antiquario e collezionista Maurizio Marzadori – fondatore di Freak Andò – recentemente acquistata dalla famiglia Serandrei, e GIOCATTOLI FUTURISTI E DEL NOVECENTO facenti parte della “Collezione Marzadori di arredi per l’infanzia, complementi e giocattoli” le cui opere sono state esposte al MOMA di New York (2012 nella mostra “Century of the Child”), alla Triennale di Milano (2017/2018 alla mostra “Giro giro tondo”), al Museo archeologico di Bologna (2003), alla Biblioteca di Salaborsa di Bologna (2014) e in altri musei ed esposizioni prestigiose.
L’esibizione propone una panoramica di questo importante periodo delle arti decorative, esponendo un insieme di oggetti di uso e vita quotidiana e di giocattoli di raffinata eleganza, buon gusto e genialità, e ripercorre alcune delle principali correnti del tempo, tra cui Futurismo, Déco, Razionalismo, Aerodinamica per arrivare fino ai primi anni Cinquanta del secolo scorso. Sono presenti opere di Ponti, Gariboldi, Diulgheroff, Mazzotti, Simonetto, Pacetti, Hagenauer, Bevilacqua, Baldelli, Lenci, Tavolara, Cambellotti, Bonazzi, “Cirillo” e tanti altri, oltre ad autentici capolavori anonimi.
Dopo il termine della mostra, i pezzi esposti saranno distribuiti diffusamente nelle stanze e nelle aree comuni del Ca’ Pisani Design Hotel, nato da un sogno di Ugo Serandrei. Ugo, terza generazione di albergatori (i suoi nonni aprono nel 1908 “l’Hotel Saturnia & International”) è appassionato di arte del ‘900 e nel 1998, assieme ai 4 figli, acquista una palazzina del XV secolo che, con l’aiuto di architetti, designer e collezionisti, tra i quali proprio il Marzadori, trasforma in un raffinato ambiente Art Decò. Letti, armadi, specchiere, arazzi degli anni ‘30 e ‘40, tempere originali di Fortunato Depero arredano gli spazi; le porte delle camere, disegnate una ad una, ispirandosi proprio al futurismo, sono eseguite attraverso un raffinato lavoro di ebanisteria. E persino dettagli come le maniglie delle porte e delle finestre vengono appositamente disegnate.
L’esibizione all’hotel Ca’ Pisani è anche l’occasione per scoprire Venezia sulle tracce del secolo breve, squisitamente rappresentato dall’hotel Ca’ Pisani. Per calarsi ulteriormente nell’atmosfera artistica del Novecento, a pochi passi dall’hotel Ca’ Pisani si trova la Collezione Peggy Guggenheim, che espone le opere acquisite nel corso degli anni da Peggy Guggenheim, dove sono rappresentate le principali correnti artistiche del XX° secolo, con opere – tra gli italiani, ad esempio – di Severini, Balla e Boccioni, e a livello internazionale capolavori di Picasso, Brancusi, Giacometti, Klee e Marini, tra gli altri. Continuando l’itinerario novecentesco ci si può poi spingere fino alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, edificio che, nella forma attuale, è frutto di una serie di progetti iniziata nel 1924. Risale inoltre al 1933 il Ponte della Libertà che collega Venezia alla terraferma. Per incontrare l’art déco e l’espressione del liberty, infine, è d’obbligo una tappa al Lido, tra ville eleganti, i grand hotel e l’aeroporto, primo aeroscalo civile d’Italia inaugurato nel 1926.