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Jump Autunno sul Lago di Costanza:

L’autunno è dolce sul Lago di Costanza (Bodensee in tedesco), e invita a scoprire – oltre a paesaggi che si tingono di rosso e di oro – le specialità gastronomiche della regione, suddivisa fra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein. Da millenni crocevia di scambi tra nord e sud, sul Bodensee la cultura del vino incontra quella della birra, e il periodo della vendemmia coincide con quello della raccolta del luppolo. Per la fertilità del terreno e il clima mite, quest’angolo d’Europa è rimasto ancora a vocazione fortemente agricola, e la sua frutta e le verdure, così come i formaggi di malga e il pesce di lago, sono conosciuti per la loro ottima qualità. Un tour autunnale del territorio conduce attraverso quattro diversi Paesi, alla scoperta di nuovi sapori, sentieri enogastronomici, cantine, festival del gusto e musei dedicati ai prodotti del territorio. E quando è sera, si può scegliere di dormire in un castello, tra i vigneti o in una botte, proprio come Diogene.
PASSEGGIATE FRA I FILARI D’UVA E BIRRE ECCEZIONALI
 I vigneti sono diffusi a perdita d’occhio lungo le pianure, le colline e i declivi del Lago di Costanza, e l’autunno è la stagione ideale per percorrere i sentieri che li attraversano e fermarsi in poderi e cantine per una merenda genuina e una degustazione dei vini tipici locali – come Müller-Thurgau, Blauburgunder o Sauvignon Blanc. La sponda tedesca del lago è intensamente coltivata ad uva, ma anche il minuscolo Principato del Liechtenstein conta ben cento viticoltori, le cui etichette si possono provare, ad esempio, presso la Hofkellerei, la Cantina dei Principi del Liechtenstein, a Vaduz, mentre a San Gallo si trovano le eleganti varietà della Rheintal – dove il fiume Reno entra nel Bodensee  – cresciute tra lago e vette alpine. Dal vino alla birra: a Tettnang, in Germania, si produce uno dei luppoli più preziosi in assoluto, esportato in tutto il mondo e denominato dagli esperti “l’oro verde” della località che lo produce. Camminare tra i filari di luppolo che definiscono il paesaggio tutt’intorno alla cittadina sveva, all’alba o al tramonto, è un’esperienza da provare. Ottime birre vengono prodotte anche nel Vorarlberg austriaco, e nei pressi di San Gallo, dove negli ultimi anni sono nati diversi birrifici artigianali, si trova il birrificio Schütztengarten – il più antico di tutta la Svizzera. Prosit! 

Immagine: vini di Hagnau, crediti@Dietmar Denger DBT

MELE, GRAPPE, FORMAGGI DI MALGA E PIC-NIC NELLA NATURA
La regina incontrastata fra i tanti frutti coltivati sul Bodensee è la mela, celebrata durante le Settimane della Mela (dal 18.09 al 10.10 2021), dove quest’ultima diventa protagonista di visite guidate delle fattorie, show-cooking a tema e soprattutto menù a base di mele in forma di zuppa, deliziosi dessert, chutney e salse che accompagnano pietanze creative e saporite. Prugne, ciliegie, pere e susine della regione, invece, vengono spesso sapientemente impiegate nella produzione di grappe e liquori fruttati. Nel Vorarlberg austriaco molte distillerie invitano gli ospiti anche a degustare i propri prodotti: oltre ai distillati pregiati, ora qui nascono sempre più spesso anche whisky e gin. Una vera specialità della regione è poi la cipolla rossa di Höri, in Germania e a denominazione IGP, dal sapore dolce e delicato, che viene mangiata cruda in insalata, o saltata in padella per accompagnare pesce, carni e verdure. Da assaggiare, in particolare sul finire dell’estate, sono i formaggi del Vorarlberg, del Liechtenstein e dell’Appenzello, prodotti freschi nelle malghe di montagna. Il Sentiero del Formaggio è un’escursione per famiglie che conduce attraverso i meravigliosi paesaggi alpini del Vorarlberg, con soste nelle latterie e nelle baite disseminate lungo il percorso, dove fermarsi per una sosta e un assaggio goloso. Le tante specialità locali della regione del Bodensee si degustano sia nei ristoranti stellati, così come nelle trattorie più semplici e tradizionali. Per una cena al tramonto sull’acqua si possono scegliere le crociere serali che solcano la parte occidentale del lago, e che propongono menù a base di piatti regionali, cacciagione, ma anche degustazioni di whisky, gin e formaggi. Anche dal porto di Bregenz, in Austria sul lato orientale del Bodensee, partono crociere a tema gastronomico, per un brunch o una piacevole cena musicale a base di prodotti del territorio, sull’acqua. Le crociere fanno parte del programma della manifestazione “Autunno dei Sapori sul Bodensee”, che vede susseguirsi per tre settimane nelle località di Lindau, Nonnenhorn, Wasserburg, Bodolz e Bregenz una serie di eventi, tour guidati, degustazioni e assaggi incentrati sul tema del raccolto e della vendemmia. Nate anche dall’esigenza di distanziamento e soste all’aria aperta, le proposte di pranzo al sacco e pic-nic si sono moltiplicate sul Bodensee. L’ufficio del turismo di Überlingen offre pacchetti a base di salame, pane, formaggio – oppure falafel, verdure e olive, vino locale – classici, per famiglie, ma anche per vegetariani e vegani. L’ufficio del turismo di San Gallo propone invece il kit per la tradizionale fonduta svizzera da consumare come take-away nella natura – che include formaggio, pane, ottimo vino bianco e tutti gli accessori.

Immagine: cuore su mela, crediti@Wolfgang Schneider DBT

I MUSEI DEL GUSTO: VINO, BIRRE E CIOCCOLATO
Chi vuole intervallare assaggi e degustazioni con approfondimenti fattuali e racconti del territorio, trova sul Lago di Costanza diversi musei interattivi dedicati alla regione e alle sue produzioni. Nel delizioso centro storico di Meersburg, in Germania, si trova il vineum bodensee, dove compiere un percorso olfattivo e sensoriale attraverso la storia del vino, e visionare le antiche presse per la spremitura dell’uva. Dopo la visita, i ristoranti della cittadina con vista sui vigneti digradanti verso il lago invitano a sostare e rifocillarsi. Circondato da meravigliosi filari di luppolo, l’Hopfengut N°20 a Tettnang offre uno spaccato sulla coltivazione dell’”oro verde”, dall’inizio del XX° secolo ai giorni nostri. Nell’adiacente locanda si possono degustare le diverse birre di produzione propria, accompagnate da specialità locali, zuppe e insalate. Da quanto tempo si consuma la birra, come viene prodotta, e quanto si sono evoluti nel tempo tecniche e macchinari? Lo si scopre visitando la Biererlebniswelt del birrificio Mohren a Dornbirn, in Austria, che offre un percorso didattico a tappe distribuito su 700 metri quadri di esposizione, dove ammirare anche molti oggetti da collezione, proprietà della famiglia a capo dello storico birrificio. A Flawil, invece, nei pressi di San Gallo, si trova il Chocolarium – museo esperienziale sulla produzione del cioccolato – vero motivo di vanto della Svizzera. Qui ci si perde tra colorate stanze che raccontano tutto sulla sua produzione, e si assiste alla creazione di praline e cioccolatini – assaggi inclusi.
DORMIRE IN UNA BOTTE, TRA I VIGNETI O IN UN CASTELLO
Cosa c’è di più azzeccato, quando si visitano poderi e cantine, del dormire in una botte? Per vacanze semplici e in totale libertà il Campeggio Klausenhorn, a Costanza e direttamente affacciato sul lago, offre sistemazioni minimal in camere a forma di barile, tutte in legno. All’esterno si trovano sedie e tavolino, e l’occorrente per cucinare. Le camere della Weinvilla Vollmeyer a Hilzingen, in Germania, sono affacciate sui vigneti del magico paesaggio vulcanico dell’Hegau. Per i momenti di relax, la raccolta Spa Vinobell della Weinvilla, che produce oggi vini esclusivamente biologici e vegani, offre massaggi e trattamenti a base d’uva, come per esempio la maschera per il viso o il peeling per il corpo. Sempre in Germania, ad Hagnau, il Burgunderhof è una dimora adults-only circondata dai filari di vite, che si contemplano dalle camere, dalla piscina e dal ristorante della tenuta. Oltre ai vini ecologici, il Burgunderhof produce anche gin e distillati, da degustare in loco o acquistare nel fornitissimo shop. Schloss Wartegg a Rorschacherberg, in Svizzera, è un BIO-hotel ospitato all’interno di un meraviglioso parco all’inglese di 130.000 metri quadri, dove crescono platani e tigli, ma anche l’orto del castello, coltivato con 50 tipi diversi di erbe e 60 tipologie di verdure. L’attenzione all’ambiente di questa dimora storica, le cui prime testimonianze risalgono al XVI secolo, si rispecchia anche nella sua gastronomia, nell’uso di prodotti esclusivamente biologici e nel suo approvvigionamento energetico. Con il suo ristorante in terrazza, affacciato direttamente sull’acqua, le camere di design e la raccolta spa, il boutique hotel Zur Winzerstube ad Hagnau è l’ideale, infine, per chi cerca un indirizzo a bordo lago. 

Immagine: camere a botte campeggio Klausenhorn, crediti@Campingplatz Klausenhorn

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