Jump with Renault Kadjar
Il suo nome? Kadjar!
I linguaggi del corpo, i linguaggi dei nomi.
Ogni nome ha una storia, ogni nome è il risultato di anni di trasformazioni e derivazioni. E allora la domanda sorge spontanea: qual è il significato e l’origine di Kadjar?
Sembrerebbe una Captur più grande, con base della cugina Nissan Qashqai.
Ho fatto una mini ricerca su google e wikipedia e ho trovato:
su Wikipedia “Renault claims the Kadjar name based on two words: Kad is inspired by quad to represent a go-anywhere four-wheeled vehicle and Jar recalls the French words agile and jaillir respectively representing agility and suddenly emerging from somewhere.” Tradotto:
“Renault rivendica il nome Kadjar sulla base di due parole : Kad si ispira quad per rappresentare un veicolo a quattro ruote e Jar ricorda le parole francesi agile e jaillir che rappresentano , rispettivamente, l’agilità e improvvisamente emergono da qualche parte.”
Sempre su wikipedia trovo anche una tribù he si chiama appunto Qajars (also spelled Kadjars, Kajars, Kadzhars, Cadzhars, Cadjars and so on) e che nel 1794, un capo clan Kajar ha fondato proprio la dinastia Qajar in Iran, che oggi conta più di 35.000 unità.
Mentre Cécile Mandonnet-Dupic responsible della strategia di naming in Renault commenta così “the name Kadjar also evokes the idea of escapade, travel and discovery. And it fits in with the other names in Renault’s crossover line-up: Captur, the latest, and Koleos.”
Mistero, avventura, fascino e una grande forza-robustezza.
L’abbiamo provata in allestimento Bose energy dCi 130 CV con cambio manuale, la Kadjar è quasi più difficile da scrivere che da dire.
Ma si ricorda facilmente o perlomeno, da donna, mi viene subito in mente il Kajal (si utilizza per truccarsi, per chi non lo sapesse).
Ad ogni modo, anyway, tornando al nome Kadjar, è frutto di uno studio da Labbrand un’agenzia di branding con sede a Shangai a cui Renault si è rivolta.
Partiamo dalle sue dimensioni l4,45 mt x 1,84 mt di larghezza e 1,60 mt di altezza Kadjar.
Cade l’attenzione su i 20 cm di altezza dal suolo, in funzione anche della sicurezza e della protezione (scivoli anteriori e posteriori compresi) sui terreni accidentati di un possibile fuoristrada leggero con la trazione integrale in alternativa a quella anteriore. A bordo con questa sellerie in pelle, sedili riscattabili anteriori non manca proprio nulla basta dare un occhio a queste foto.
Esteticamente questa robustezza di primo contatto con Kadjar piace e anche molto, e non è passato di certo inosservato il suo bagagliaio con ha una capacità tra 472 e 1.500 dmc utili contando su una modularietà ottenibile con una semplice manovra. Decisamente utile per viaggi e spese varie…Passando alla parte più tecnologica.
Il centro di controllo e comando è una plancia opportunamente orientata con al centro uno schermo da 7 pollici, personalizzabile, con il sistema R Link2. La spaziosità di certo non manca e il confort è veramente notevole anche con velocità sostenute, beh il piacere di guida è qualcos’altro, questa è l’unica “pecca” che forse ho trovato nella Kadjar guidandola per più giorni, ma dovrei passarci qualche mese per dirla tutta.
Sostanzioso il pacchetto di tecnologie di sicurezza, confort ed assistenza alla guida come per esempio il sensore di angolo morto, l’Easy Park Assit, la frenata d’emergenza attivo, il cruise control.
Ricordiamo che oltre alla versione da noi provata Kadjar è disponibile anche con un dCi 110 di 1.500 cc con trasmissione manuale o automatica entrambe a 6 rapporti, un altro dCi 130 in versione 4×2 e 4×4 con cambio manuale e un TCe, Turbo di 1.200 cc sempre manuale, da 130 CV.
Sono 4 i livelli proposti, Life, Zen, Intense e Bose (il nostro) e i prezzi partono da 20.250 euro della Tce 130 CV 4×2, per toccare i 31.700 euro della Energy dCi 130 CV 4×4.
Abbiamo provato la Renault Kadjar in allestimento Bose energy dCi 130 CV con cambio manuale, con le dotazioni Pack Winter Bose, Pack Techno e sellerie in pelle carbone scuro. Prezzo 32.350 euro.
Passo e chiudo con la Kadjar! Kaaaaadjjjjjarrrr!!! #KISS