Una via, una piazza , un parcheggio… siesplorano territori e strade diverse per proporre e raccontare la propria filosofia.
Così Audi mette in connessione mondi lontani per discutere di creatività e accompagna gli ospiti degli stilisti Dolce e Gabbana all’esclusiva cena con le star del nuovo millennio, sotto le stelle di via Montenapoleone.
Punta sui giovani anche Bmw che con Stone Island premia i due migliori young designer: con i loro geniali progetti per lo sport wear conquistano la giuria e meritano applausi. Un tessuto memory plasma la giacca da moto multifunzione di Nikoo Karimian Azary, mentre piccole sfere in vetroceramica rivestono e proteggono come una corazza da samurai il capo tecnico di Kristian Terziev.
Se il futuro delle passerelle sembra messo in discussione da nuovi modi per condividere le collezioni ecco che c’è chi prende la palla al balzo e punta tutto sui video maker: in tantissimi hanno partecipato con le loro visioni al Film fashion festival, condivise anche quest’anno da Mercedes fuori concorso con un corto davvero “bruciante”.
E non finisce qui un salto a Londra e in passerella sfila una Cosmopolita Seat Mii.