Si dipinge di giallo la nuvola di Fuskas per la prima a teatro della Audi Q2.
Un’edificio-scultura, un Centro Congressi, un nuovo simbolo di Roma, 55 000 m² di futuro? Difficile classificare univocamente la “Nuvola” di Massimilano Fuksas (chiamata così per il peculiare disegno dell’auditorium interno alla “teca” in vetro e acciaio).
Così “#untaggable” è l’hastag scelto da Audi per il lancio della sua nuova Q2 che ha voluto presentarla in un modo non solo #ontheroad.
Perchè ora la scelta per un’auto elegante e anche molto femminile si triplica. Dopo la Audi A1 e A3 arriva la Q2. Un crossover premium di segmento medio che si affianca alla Q3 rispetto alla quale è non solo più compatta ma più trasversale come recita d’altronde “#untaggable” che sta per “inclassificabile” perchè è un’auto per tutti, dal single manager alla famiglia, alla madre imprenditrice, ideale per un pubblico femminile.
E così il concetto #untaggable si può applicare per lo sport dove per Flavia Pennetta: “nel tennis sei sempre solo, sei sempre contro te stesso, sei il tuo primo avversario” a testimonianza della sua capacità di rialzarsi e tornare a vincere; poi un salto nella moda con PierPaolo Piccioli, direttore creativo della Maison di Valentino dove la tradizione è importante per il futuro, essere #untaggable significa “non dimenticarsi da dove vieni e chi sei”.
Atto secondo va in scena Jeeg Robot, con il registra Gabriele Mainetti #untaggable is “essere se stessi e non avere paura”…
per Claudio Santamaria “l’etichetta peggiore che ti possono attaccare è quella dell’uomo che non vuole imparare” e poi un colpo alle emozioni,
a quelle di vita, Bebe Vio, schermitrice italiana, campionessa paralimpica e mondiale e non solo famosa per il selfie con Obama, il suo #untaggable è la forza “quando qualcuno mi dice che non posso, capisco che è il momento in cui posso” …
La Q2 è decisamente #untaggable.
Molto sicura con le versioni a trazione integrale “quattro”, piacevole e divertente da guidare nelle versioni più potenti. I giovani e le giovani vi troveranno tutta la connettività e i dispositivi di sicurezza più aggiornati e apprezzeranno il consumo di carburante ridotto di tutte le versioni nonchè la simpatia e originalità del look nei colori più sgargianti.
#Untaggable anche al volante, perché a bordo lo spazio e l’impressione tangibile di lusso, così come le dotazioni, offrono l’impressione di essere a bordo di un’ammiraglia ma poi, quando si deve parcheggiare, i 4 metri e 19 di lunghezza ti fanno sembrare di essere su una city car. Il motore 2 litri da 190 CV con il cambio S_tronic e i paddles al volante ti fanno poi guidare una sportiva! Alla guida colpisce la consistenza, la sensazione vera di essere a bordo di un’auto premium e anche al tatto il volante e la plancia sono piacevoli.
La sensazione di sicurezza non è offerta soltanto dalla ottima tenuta di strada e dalla trazione integrale quattro, ma anche dagli evoluti sistemi di assistenza alla guida, dal mantenimento della carreggiata fino all’arresto automatico in caso di malore o colpo di sonno di chi guida. Ovviamente freni e sterzo sono adeguati alle brillanti prestazioni della versione S-line con gomme ribassate che però influiscono un po’ sul comfort quando il fondo stradale non è perfetto.
L’abbiamo provata anche su qualche sterrato per apprezzare la notevole efficacia della trazione quattro che sulla neve si rivelerà utilissima.
E come resistere poi a un giro notturno per le strade di Roma….la città in effetti è il regno della Q2, e qui il virtual cockpit con la visione del satellitare aggiungono fascino all’atmosfera. Di notte il traffico è scorrevole ma sappiate che in caso di ingorgo la Q2 è capace di guidare da sola, la vera guida automatica, fino a 65 km/h segue le altre vetture, frena, sterza. Fantastico!
Anima urban ma lo sapevate che la Q2 ha un cuore italiano: l’industrializzazione e sperimentazione sono state curate dalla Italdesign di Moncalieri.