Un soggiorno al Don Alfonso 1890 è un’esperienza di sapori, cultura, bellezza e storia unica al mondo. Qui, nel ristorante e boutique hotel della famiglia Iaccarino, ogni aspetto di un’ospitalità che si tramanda di generazione in generazione da oltre centro anni, è legato al territorio: «la terra», la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, la sua natura e i suoi paesaggi, e le sue tradizioni alimentari millenarie innovate con rispetto.
Un patrimonio culinario e culturale che Ernesto, oggi alla guida della cucina, desidera diffondere e tramandare, come da sempre fa suo padre Alfonso, ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo per il suo impegno quotidiano per affermarne e promuoverne i principi.
Nasce così la Scuola di cucina mediterranea dedicata agli ospiti, per far sì che insieme al ricordo di una cooking lesson in quella che è una vera e propria istituzione del panorama enogastronomico italiano e non solo, rimanga anche un bagaglio di conoscenze che riguardano il concetto stesso di cibo e di alimentazione.
Un’esperienza emozionante, durante la quale gli ospiti hanno la possibilità di cucinare con Ernesto e il suo staff, imparando a conoscere (e assaggiare!) le materie prime mediterranee, con i loro profumi e sapori inconfondibili, e le ricette che hanno fatto e continuano a fare la storia del Don Alfonso.
I corsi si tengono ogni mattina, dal mercoledì alla domenica, è ogni giorno è dedicato alla scoperta di alimenti diversi uniti dal denominatore comune della qualità: ortaggi di stagione provenienti dall’azienda agricola degli Iaccarino, Le Peracciole, pesce della Costiera Amalfitana, pasta, fresca o prodotta artigianalmente nelle vicine Gragnano e Torre Annunziata, carne di allevamenti naturali in Irpinia e nel Beneventano e per concludere i dolci della pasticceria napoletana tradizionale e moderna.
Tra le maioliche colorate di Vietri e le più innovative tecnologie, si chiacchiera e si cucina insieme, passando una mattina divertente e al tempo stesso istruttiva, in grado di trasmettere tecniche di preparazione e piccoli “segreti di famiglia” ma soprattutto la passione per la qualità assoluta, indispensabile per mantenere intatto questo patrimonio straordinario