Il Vice Ministro Valentino Valentini, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha visitato oggi lo stabilimento produttivo di Alcantara S.p.A.: una delle realtà più significative del lusso a livello mondiale che mantiene la produzione e gestione interamente in Italia.
Andrea Boragno, Presidente e AD Alcantara ha affermato: “Il Made in Italy è riconosciuto sui mercati internazionali, Alcantara ne è consapevole da lungo tempo e per questo ha fatto di questo un valore fondamentale della strategia del marchio.”
“Il carattere distintivo di Alcantara S.p.A. sta nella capacità di impiegare tecnologie avanzate per realizzare un materiale unico al mondo mantenendo, allo stesso tempo, la cura del dettaglio tipica delle lavorazioni artigianali coniugata ad una cultura manageriale e ad una produzione sostenibile volta a ridurre l’impatto ambientale. Alcantara che, come dice il suo nome, funge da ponte tra l’Italia ed il Giappone è il punto di incontro tra la cultura di due Paesi che concorrono a soddisfare una domanda di lusso globale” afferma il Vice Ministro Valentini durante il suo intervento in conferenza.
Alcantara ha espanso i propri mercati in modo capillare e globale, con grandi risultati soprattutto all’estero, grazie alla strategia valoriale del Made in Italy che coniuga in modo straordinariamente abile tecnologia e artigianalità, basandosi su ricerca e innovazione continue. Questo processo è amplificato da un rapporto estremamente costruttivo con le eccellenze del design internazionale, grazie alle consolidate collaborazioni con designer affermati, avanguardie creative e con le più prestigiose istituzioni museali.
Il mondo dell’auto per Alcantara è uno dei settori di attività di maggiore sviluppo e il materiale viene scelto dai più affermati marchi del lusso e della sportività per le sue caratteristiche uniche. Fra questi brillano i gioielli del Made in Italy come Maserati e Alfa Romeo. Proprio al Complex Manufacturing è stato possibile toccare con mano il risultato finale di tanto lavoro negli interni di una Alfa Romeo Tonale.
Nel momento più critico della crisi economica internazionale, Alcantara decise di andare in controtendenza e investire in Sostenibilità con un approccio sistemico pioneristico: nel 2009 fu la prima azienda in Italia a ottenere la Certificazione di Carbon Neutrality e ogni anno, “dalla culla alla tomba”, misura le emissioni di gas ad effetto serra attribuibili alle attività aziendali e al prodotto, mettendo in campo azioni per la loro riduzione e compensando le emissioni residue attraverso Progetti di Compensazione Certificati e Verificati, volti a diffondere l’utilizzo di energie rinnovabili nelle aree più povere e disagiate del mondo. Recentemente Alcantara ha lanciato una versione speciale del noto materiale composta al 68% da poliestere riciclato, prodotto in Europa, certificato e derivante da riciclo di scarti post-consumo. In parole più semplici, gli scarti di materiali plastici, anziché essere portati in discarica, inceneriti o peggio dispersi nell’ambiente, vengono raccolti, purificati e rigranulati. Per garantire l’effettivo contenuto di materiale riciclato, che non può essere controllato a posteriori con analisi di laboratorio, l’azienda ha ottenuto la certificazione di conformità al Recycled Claim Standardsviluppato da Textile Exchange. Tale certificazione dimostra il contenuto di materiale riciclato dei prodotti, attraverso un cosiddetto bilancio di massa, tracciando le materie prime riciclate attraverso la catena di approvvigionamento, dalla fonte al prodotto finale, garantendone così l’origine ed il reale contenuto nel prodotto finito.
Grazie alla strategia adottata da Alcantara e alla sua capacità di offrire soluzioni esclusive e altamente personalizzate in un contesto di sostenibilità, il giro d’affari della società al 31.03.2023 è di oltre € 200 milioni con un EBITDA di oltre il 17%.