Sei appuntamenti, 12 gare (600 minuti in totale), su alcuni dei circuiti più affascinanti e ricchi di storia; il tutto in un contesto internazionale. Giuseppe Guirreri ha ufficializzato a Milano il proprio debutto nel Lamborghini Super Trofeo Europa.
Alla sua seconda stagione in auto, il giovane pilota siciliano (18 anni da compiere a settembre) si appresta ad affrontare un’inedita sfida con il team GG Motorsport, nuova realtà che si avvale del supporto tecnico di LM High-Performance, nome di riferimento della divisione motorsport della struttura diretta da Luigi Moccia, da anni impegnata nelle più importanti competizioni GT in tutto il mondo.Con uno schieramento che si preveda possa eguagliare il numero record di 51 vetture stabilito lo scorso anno, la serie continentale si presenta con un calendario di assoluto prestigio: tre gli eventi in abbinamento negli stessi week-end con il Mondiale FIA Wec: Imola (21 aprile), Spa-Francorchamps (11 maggio) e Le Mans, a supporto della 24 Ore (15 giugno).
Due invece le tappe in programma nei medesimi fine settimana del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, ovvero quelli di Nürburgring (28 luglio) e Barcellona (13 ottobre), mentre il circuito spagnolo di Jerez de la Frontera ospiterà a metà novembre il sesto e conclusivo round della stagione, contestualmente alle World Finals Lamborghini.Un campionato, quello in cui Guirreri si appresta a fare la sua prima apparizione, il cui prestigio è sancito anche dal marchio della Casa di Sant’Agata Bolognese e che oggi viene considerato a tutti gli effetti un ottimo trampolino di lancio verso le categorie Gran Turismo.
La Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 che anima la serie europea (e nello stesso tempo anche quelle asiatica e nordamericana), concettualmente è stata infatti pensata per preparare i piloti ad un passaggio certamente ovvio ed auspicabile alle GT3.Dopo avere fatto la propria gavetta nei kart, il pilota di Santa Margherita Belice (Agrigento) ha debuttato nella Winter Series alla fine del 2022, per prendere parte lo scorso anno a tutto il campionato della Carrera Cup Italia, dimostrando una crescita costante che lo ha portato a raccogliere i primi punti.”Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura, legandomi ad un marchio importante e ad un team che rappresenta una realtà di assoluto riferimento, sempre seguito dal management di Giovanni Minardi e dal mio racing coach Simone Iaquinta, tutti elementi indispensabili per la mia crescita come pilota“, ha commentato Guirreri”Nei giorni scorsi – ha proseguito – ho svolto un test a Varano con la Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2, entrando immediatamente in perfetta sintonia con la vettura. Non vedo l’ora di tornare in pista a Imola, per il primo appuntamento di una stagione che si preannuncia fin da adesso elettrizzante“.
GIUSEPPE GUIRRERI
Diciassette anni compiuti il 30 settembre. A sei ha iniziato a correre nei kart, salendo di categoria, dalla 60cc fino alla KZ2, e conquistando diverse vittorie. Tutto studio e motori, con una passione staordinaria per la palestra e l’attività fisica in generale: si potrebbero riassumere così gli interessi di Giuseppe Guirreri, che attualmente frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico. L’amore per le auto gliel’ha contagiato papà Vito. Eppure, in famiglia nessuno prima di lui aveva indossato casco e tuta. A casa lo chiamavano Sebastian Vettel per via della sua spiccata somiglianza, quando era più piccolo, con il quattro volte campione del mondo. E non a caso il tedesco gli è rimasto nel cuore. Giuseppe ama le vetture sportive e nel suo cuore la Lamborghini ha trovato un posto molto speciale. La suo passaggio in auto è datato 2023, quando ha debuttato nella GT Winter Series prendendo parte a tutto il campionato della Carrera Cup Italia. Quest’anno la decisione di voltare pagina ed affrontare una sfida avvincente e di livello internazionale, come quella del Lamborghini Super Trofeo Europa.
Alla fine del 2022 Guirreri è entrato a fare parte del management di Giovanni Minardi, che in passato ha già lanciato numerosi talenti. E in pista è seguito da un pilota esperto come Simone Iaquinta.
Infine una curiosità: Giuseppe vive oggi tra la Sicilia e Monza, a pochi passi dal circuito brianzolo.