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Volvo Studio Milano – Annunciati i programmi 2025

Presentazione Programma 2025 Volvo Studio Milano

Nella definizione del ricco programma culturale di Volvo Studio Milano si confermano come partner di riferimento Triennale Milano, La Milanesiana, BAM – Biblioteca degli Alberi Milano progetto di Fondazione Riccardo Catella, BASE Milano e Ponderosa Music&Art.
Completano il quadro delle collaborazioni Viasaterna, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e Food Ensemble.

La comunicazione dei programmi 2025 è stata data oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Volvo Studio Milano nella quale, oltre a Chiara Angeli, Direttore Commerciale Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio Milano, sono intervenuti Carla Morogallo, Direttrice Generale Triennale Milano; Elisabetta Sgarbi, Direttrice Artistica de La Milanesiana; Francesca Colombo, Direttrice Generale BAM – Biblioteca degli Alberi Milano progetto di Fondazione Riccardo Catella; Linda Di Pietro, Direttrice Artistica BASE Milano; Gianluca Quadri, Direttore Marketing Ponderosa Music&Art. La conferenza stampa ha visto la partecipazione e l’intervento di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.

In apertura dei lavori, c’è stato il saluto di Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, che ha voluto sottolineare la crescita conosciuta dal Volvo Studio Milano nel corso degli anni (l’inaugurazione risale al 2017) che ha portato, alla fine del 2024, a un ampliamento della sede per rispondere alle sempre più complesse esigenze operative.

Il Possibile Adiacente: tema e strumento di creatività artistica
Analogamente a quanto accaduto negli anni scorsi, anche per il 2025 Volvo Studio Milano propone un tema di carattere filosofico/scientifico al quale i progetti artistici in programma si devono richiamare, come spunto di riflessione e di creatività. Il tema individuato è quello de Possibile Adiacente, (Adjacent Possible) teoria formulata nel 2002 dal biochimico statunitense Stuart Kauffman. Il concetto è stato introdotto nella biologia evolutiva per spiegare l’evoluzione biologica come l’esplorazione e l’attualizzazione di possibili variazioni e possibili novità partendo da ciò che è disponibile a portata di mano: il possibile adiacente. Il concetto si è quindi diffuso in un’ampia gamma di campi di ricerca, tra cui l’economia, i processi di apprendimento o gli studi sul design.

Secondo questa teoria, la biologia non è riducibile a una legge che spiega tutto (come avviene in fisica). La biologia è un sistema complesso di parti e processi che interagiscono tra di loro e da questa interazione emerge la novità, che rimane impossibile da predire. In questo senso in biologia non esiste una legge che determina le conseguenze, che limita e condiziona il risultato, che può essere dunque sorprendente perché non preventivabile. L’aspetto affascinante di questa idea è che ogni volta che se ne esplorano le possibilità, i confini si espandono aprendo nuove opportunità. Trasposto nella realtà del Volvo Studio e del dialogo continuo e fruttuoso di quest’ultimo con i suoi partner culturali, il tema del Possibile Adiacente diventa strumento capace di amplificare il potenziale creativo e ispirare la realizzazione di progetti artistici innovativi, frutto dell’interazione fra artisti diversi o fra l’artista e l’ambiente circostante, che viene reinterpretato in modo imprevedibile.

L’approccio olistico di Volvo
Il parallelo con l’approccio di Volvo nel proprio ambito di attività è apprezzabile. Da tempo Volvo Cars afferma la necessità di una cooperazione fra tutti gli attori coinvolti nello scenario della mobilità – costruttori automobilistici, legislatori, potere politico, amministratori, aziende, mondo della Ricerca – se si vuole arrivare a risultati in grado di garantire una mobilità sostenibile in futuro; e auspica soluzioni innovative frutto di incontro e interazione e capaci di produrre gli effetti che servono. Proprio per la sua vicinanza a uno degli elementi chiave dell’approccio organico che governa l’azione di Volvo, dunque, il concetto di Possibile Adiacente è un’efficace linea guida della programmazione 2025 del Volvo Studio, che è come noto un luogo in cui si raccontano i valori del brand. In ultima analisi, nella visione di Volvo, la finalità dell’azione e del pensiero deve essere la Persona e l’interazione di questa con l’ambiente nel quale si trova, che deve essere in grado di proteggerla e valorizzarla.
Nel palinsesto 2025 di Volvo Studio, che ribadisce Arte e Musica come filoni principali e si articola fra conferme e nuove idee, spiccano le seguenti proposte:

– Triennale Milano
Triennale Milano è uno dei punti di riferimento nel panorama teatrale internazionale e presenta al Volvo Studio Milano EsplorazioniUn viaggio tra danza, parola e musica, quarta edizione di un progetto sviluppato in sinergia con Volvo nel 2022. Un percorso che racconta il concetto di incontro in due direzioni: da un lato un teatro che fa ricerca e innovazione ed esce dai suoi spazi usuali; dall’altro un luogo nel cuore della città capace di far convergere innovazione, ricerca e sostenibilità. Esplorazioni proseguirà il suo viaggio all’interno della scena musicale e coreografica italiana più originale arricchendosi quest’anno di un nuovo elemento: la parola, che amplia il dialogo tra i linguaggi artistici. Alla base c’è sempre l’interazione fra forme di espressione distanti e, come per le precedenti edizioni, il programma propone collaborazioni inedite tra artisti che provengono da diversi ambiti. Il ciclo prevede quattro appuntamenti nella seconda parte dell’anno nei quali si indagheranno i temi di innovazione tecnologica, evoluzione scientifica e sostenibilità.

La rassegna si apre (16/09) con le letture di Gianni Biondillo, scrittore e architetto, in dialogo con il dj set di Saturnino, tra i più grandi bassisti del panorama internazionale. A seguire (23/09), appuntamento con un viaggio tra musica e parole: protagonisti il musicista e compositore Vittorio Cosma, tra i più noti produttori nazionali, insieme a Federica Fracassi, affermata e versatile attrice teatrale. La rassegna prosegue (09/10) con l’incontro tra l’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi e il performer e coreografo Francesco Marilungo, tra echi scientifici e naturali, e si chiude (05/11) con Ariella Vidach, coreografa che lavora con le nuove tecnologie, sperimentando le relazioni tra corpi e digitale.

– La Milanesiana
Dopo l’ottimo risconto avuto nei tre anni precedenti, anche per il 2025 il Volvo Studio Milano ospiterà nelle giornate dal 10 al 12 giugno tre serate all’interno della ventiseiesima edizione de La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, a conferma del legame forte che unisce lo spazio Volvo collocato nel cuore della metropoli più moderna alla rassegna culturale, nata a Milano nel 2000 e oggi diffusa in oltre 20 città in Italia e all’estero che unisce Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

– BAM – Biblioteca degli Alberi Milano progetto di Fondazione Riccardo Catella
Torna e si consolida la rassegna culturale che coniuga ed esprime la condivisione di valori che unisce Volvo e BAM. Saranno sei i BAMoff, appuntamenti performativi che anticipano i principali Festival del parco pensati appositamente per il Volvo Studio Milano, e tre gli eventi del programma di Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea, progetto curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano e Ilaria Bonacossa, Direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Attraverso opere e ricerche di artisti internazionali, il ciclo articolato su tre appuntamenti (05/03 – 17/09 -12/011) esplora universi che nell’interazione tra linguaggi diversi evitano qualsiasi tipo di stereotipo intellettuale o formale. Gli artisti selezionati presentano la loro produzione in maniera interattiva con il pubblico e con l’ambiente, rendendo Volvo Studio Milano luogo capace di generare nuove esperienze creative. I loro lavori, reinventati a seconda del contesto, spaziano dalla fotografia, al disegno, alla pittura e al video, arrivando a toccare anche le sfere della musica, della tecnologia e della performance. Marzia Migliora lavora dunque sugli individui e la loro vita quotidiana; Matteo Nasini esplora il suono traducendolo in forma attraverso installazioni, performance, ed elementi scultorei; Mario Airò si muove tra letteratura, cinema, storia dell’arte ed elementi del quotidiano.

Si aggiunge infine una speciale passeggiata e colazione con l’artista in occasione dell’Art Week. Sarah Brahim accompagnerà il pubblico in un’esperienza immersiva di scoperta della Biblioteca degli Alberi per tornare poi al Volvo Studio per una colazione e dialogo con l’artista.

– BASE Milano
Torna la seconda edizione di Rumore in Studio, ciclo al quale spetta il compito di aprire la stagione 2025 del Volvo Studio Milano (23 gennaio con POPA). Articolata su quattro appuntamenti tutti al femminile da gennaio a aprile (23/01 POPA – 20/02 Coca Puma – 06/03 Marta del Grandi – 16/04 Any Other) curati da BASE Milano in collaborazione con Le Cannibale, la rassegna è dedicata alle sperimentazioni elettroniche. In ognuna delle serate si assisterà a fusioni di modern classic ed elettronica, con influenze jazz, contaminazioni folk, tracce di avant-garde pop, a dare vita ad ampie sonorità e atmosfere avvolgenti.
BASE Milano aggiunge alla programmazione 2025 del Volvo Studio TANDEM, un nuovo progetto che prende il testimone del ciclo Ho Sbagliato Tante Volte. Il format, fra storytelling e performance live, è un palco per due su cui si incontreranno artisti affermati del panorama pop italiano e artisti emergenti che si stanno distinguendo per il loro percorso a livello indipendente. In programma Nina Zilli con Simone Matteuzzi (30/01), Tiromancino con Marta Tenaglia (27/02) e Irene Grandi con Pugni (19/03).

– Ponderosa Music&Art
La collaborazione con uno dei partner storici di Volvo produrrà quest’anno un insieme di progetti musicali che va oltre le prestigiose rassegne cardine della programmazione del Volvo Studio Milano (JAZZMI e Piano City Milano) e fa un passo ulteriore alla scoperta di talenti che hanno fatto del ‘possibile’ il loro obiettivo artistico. Ponderosa propone dunque formati ad hoc per Volvo Studio Milano che investono nuove creatività. Si inizia a marzo con Stand Up Volvo!, rassegna di tre appuntamenti con i migliori stand up comedian e cabarettisti del nostro Paese. Tre serate diverse tra di loro che faranno ridere il pubblico del Volvo Studio Milano accompagnati da un buon drink.

In chiave di conferme, in maggio sarà la volta dell’attesissima quindicesima edizione di Piano City Milano (che approda per l’ottavo anno consecutivo al Volvo Studio) con due Piano Lesson d’eccezione (24/05 e 25/05) e due concerti pomeridiani (nelle stesse giornate) di giovani talenti emergenti del pianoforte. Altra conferma in chiave di valorizzazione di nuovi talenti è quella di Jam The Future, contest per giovani emergenti che dà voce alle nuove generazioni di jazzisti. Giunto alla settima edizione, Jam The Future si evolve e diventa un vero festival nel festival che inizia con due Audition (18/09 e 25/09), prosegue con la Semifinale (08/10) e si conclude con la Finalissima (25/10). Giusto il tempo di scaldare l’ambiente per il grande festival jazz di Milano JAZZMI, che tornerà al Volvo Studio per la settima volta consecutiva con quattro concerti tra ottobre e novembre 2025. A chiudere l’anno targato Ponderosa sarà una ulteriore, nuova proposta: Turbo-Lento, operetta da camera elettroacustica in due tempi scritta, composta e realizzata da Sebastiano De Gennaro, Alessandro ed Angelo Trabace. I quattro atti diventano quattro puntate che hanno come protagonisti tre musicisti in tenuta da meccanici che si muovono attorno a una auto ibrida assemblata con strumenti musicali: un sintetizzatore che fa da plancia di comando, un piatto da batteria come volante, un vibrafono ed una tastiera a mo’ di fiancate, quattro tamburi per ruote, due fanali anteriori che stanno ai lati del cofano che è costituito da una drum-machine. I tre musicisti-meccanici si scambiano gli strumenti di brano in brano e cantano.

Da segnalare inoltre:

– il progetto site specific presentato dall’artista internazionale Ramak Fazel, in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Viasaterna. L’iniziativa coinvolge non solo lo spazio interno del Volvo Studio, ma anche Piazza Alvar Aalto. Alla base dell’idea dell’artista (che verrà presentata in occasione della Art Week e Design Week 2025) c’è la volontà di far interagire gli spazi interni di Volvo con quelli pubblici esterni. Al progetto collabora la Fondazione Riccardo Catella, oltre al coinvolgimento dell’Istituto dei Ciechi di Milano, per la realizzazione di un’installazione accessibile anche a persone non vedenti e ipovedenti;

– il ritorno delle Lezioni Aperte realizzate in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano nell’ambito del progetto Masterclass Accademia Abbado – Professore d’Orchestra. Dal 10 al 14 febbraio si terranno i Masterclass di violino e musica da camera di David Chan, mentre in maggio sarà la volta di Mikhail Kopelman, prestigioso primo violino del Borodin Quartet. Tutte le sessioni, che si concludono con un concerto aperto al pubblico, sono finalizzate a una formazione musicale di altissimo livello per allievi da tutto il mondo;

– la novità di Food Ensemble, due appuntamenti (06/02 e 20/11) per un’esperienza unica che fonde l’arte culinaria con la musica elettronica e crea un’atmosfera multisensoriale dove suoni, profumi e sapori si intrecciano in un viaggio suggestivo.

“Sono particolarmente soddisfatta del nuovo programma del Volvo Studio Milano,” ha dichiarato Chiara Angeli, Direttore Commerciale di Volvo Car Italia e responsabile dell’attività del Volvo Studio Milano. “Ogni anno cerchiamo di migliorarci proponendo progetti che stimolano la creatività artistica e valorizzano i giovani talenti; credo che anche questa volta abbiamo centrato l’obiettivo. Il tema scelto, il ‘possibile adiacente’ che comporta quello dell’incontro e il modo sorprendente in cui la realtà si può modificare in conseguenza del confronto fra idee, pensieri e stili, è quanto mai in linea con l’approccio di Volvo alla propria attività. E va una volta di più a sottolineare l’esigenza imprescindibile per Volvo della centralità della Persona. Il Volvo Studio Milano ha come missione fondamentale quella di promuovere la Cultura, che è strumento importante per la diffusione dei valori, e le novità di quest’anno con le sperimentazioni che propongono stabiliscono un parallelo con le innovazioni tecnologiche introdotte da Volvo nei suoi nuovi prodotti.”

Da parte sua, commentando il rinnovato ruolo del Volvo Studio nel panorama culturale della città, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi ha dichiarato:

“Da alcuni anni Volvo Studio Milano si è ritagliato uno spazio importante nel panorama delle proposte culturali in città: il palinsesto di Volvo Studio Milano 2025, che spazia tra appuntamenti teatrali, musicali e di arte contemporanea, conferma ancora una volta quanto sia preziosa e proficua la sinergia tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. Una collaborazione ormai diffusa in città e che migliora e impreziosisce l’offerta culturale di Milano.”

Volvo Studio Milano, luogo di condivisione di valori
A sette anni dall’inaugurazione, il Volvo Studio Milano è oggi un punto di riferimento riconosciuto e apprezzato dal pubblico per la diffusione della Cultura in città. Lo spazio è concepito come ambiente tipicamente scandinavo e le attività che vi si svolgono sono chiamate a raccontare il marchio Volvo e i suoi valori da un punto di vista insolito e carico di suggestioni. Attraverso il coinvolgimento di realtà e ambiti diversi, anche lontani, e sulla base di una reale condivisione di valori si sviluppano proposte artistiche in grado di condurre il pubblico in un evocativo viaggio verso il futuro che proietta gli scenari della mobilità di domani. Volvo è da sempre attenta alle trasformazioni, ai nuovi linguaggi e alle transizioni in atto per proteggere l’avvenire del Pianeta e dei suoi abitanti.

Volvo Cars è impegnata in una transizione verso la mobilità elettrica con l’ambizione di raggiungere la neutralità climatica alla volta del 2040. Un passaggio epocale nel quale è importante guidare correttamente il cliente. Da tale approccio deriva anche una grande attenzione alla Persona e una valorizzazione delle eccellenze dell’individuo, la cui centralità rispetto all’azione di Volvo viene costantemente ribadita.

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